STOP violenza donne

Ogni tre giorni in Italia si registra un femminicidio e nella grande maggioranza dei casi il delitto avviene in famiglia, per mano del partner. Mentre il numero di omicidi da molti anni sta calando, questo positivo fenomeno non riguarda purtroppo i femminicidi, che mostrano una preoccupante tendenza alla crescita. In collegamento con le iniziative per la giornata internazionale di contrasto alla violenza sulle donne, sabato 26 novembre a Cremona si terrà una “pedalata di impegno civile”, con un percorso che partendo dalla pagoda (giardini piazza Roma) dattraverserà alcuni quartieri sostando in luoghi simbolo. Protagonisti saranno gli uomini, che sono chiamati a partecipare per manifestare l’impegno a rifiutare e contrastare la violenza sulle donne.

L’iniziativa prevede la partecipazione delle studentesse e degli studenti del Liceo Scientifico G.Aselli e del Liceo delle Scienze Umane S.Anguissola che interverranno con performance espressive predisposte rispettivamente nell’ambito dei progetti “la scena alle scienziate” e “a scuola contro la violenza sulle donne”.

Gli uomini che parteciperanno alla pedalata, saranno  riconoscibili grazie a casacche e scaldacollo di colore rosso, preparati appositamente per l’iniziativa.

Le donne possono presenziare alle performance nelle varie soste lungo il percorso con animazione:

  • Liceo “Anguissola” Via Palestro Cremona
  • Largo Paolo Sarpi  (Q.16)
  • sede CGIL via Mantova (Q,5)
  • Cascinetto  (Q.11)
  • Parco del volontariato Zaist (Q.6)

L’iniziativa, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona è organizzata da Fiab Cremona e Retedonne LAB nll’ambito  del festival  dei diritti “costruire speranza”  in  collaborazione con  CSV-Lombardia SUD, Centro Quartieri e Beni Comuni del Comune di Cremona, Donne Senza Frontiere, Collettive Donne CGIL Cremona, AIDA (l’associazione che gestisce il Centro Antiviolenza della città di Cremona), i Comitati dei Quartieri 5, 6, 11 e 16).

l tema del contrasto della violenza sulle donne è stato riconosciuto da tutti i partecipanti come fondamentale per la piena realizzazione dei valori di libertà e dignità all’interno delle relazioni umane e nei contesti sociali.

Gli uomini che usano violenza contro le donne chiamano in causa gli altri uomini; con questa iniziativa per la prima volta a Cremona saranno proprio gli uomini a rendersi protagonisti facendosi carico del problema.

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