Ha preso il via il 10 settembre a Padova la Ride4Fusion, iniziativa ispirata al gruppo ciclistico Scholares Vagantes dell’Università di Padova, promossa da ITER Organization, con il patrocinio dell’Università e del Comune di Padova, in collaborazione con Eurofusion, Fusenet, Istp-Cnr, Università di Pavia, Politecnico di Milano e FIAB. La nostra Federazione infatti sostiene l’iniziativa in duplice veste, sia per l’attività di sensibilizzazione sui temi ambientali, sia in qualità di Coordinatore nazionale della rete EuroVelo.

In sella per 700 km in 9 tappe lungo molti tratti dell’itinerario di EuroVelo 8, per raggiungere Cadarache a sud della Francia, dove si trova  il più grande centro di ricerca e sviluppo d’Europa sull’energia nucleare. Qui sta sorgendo il più grande tokamak sperimentale a cui spetterà il compito di dimostrare la fattibilità della fusione – energia pulita che sfrutta l’energia del sole – come fonte energetica sostenibile del futuro.

Ride4Fusion nel programma della SEM

Questa pedalata vuole unire la divulgazione scientifica ai temi della mobilità attiva, inserendosi nel programma della SEM, Settimana Europea della Mobilitò (dal 16 al 22 settembre). Sono previsti tre incontri pubblici, a Piacenza (12 settembre), Pavia (13 settembre) e Nizza. Sarano questi gli appuntamenti in cui i ciclisti e le cicliste incontreranno il pubblico per condividere i progressi della ricerca sulla fusione e per raccontare la passione che anima chi si dedica a questa sfida, trovate i dettagli del programma sul sito dedicato.

I volontari delle associazioni FIAB di Padova, Cremona e Piacenza accolgono e accompagnano per alcuni tratti la staffetta nelle rispettive città e nel territorio.

Scholares vagantes, la comunità ciclistica viaggiante dell’Università di Padova

Studentesse, studenti e personale uniti da un profondo senso di appartenenza all’Ateneo e dalla passione per la bicicletta, nel 2022 hanno dato vita al gruppo Scholares vagantes, la comunità ciclistica viaggiante dell’Università di Padova. In quell’anno partecipano alla staffetta ciclistica tra le più antiche università europee per poi continuare spontaneamente a diffondere, in rappresentanza dell’Ateneo, il messaggio di benessere, sostenibilità e mobilità internazionale, scegliendo la bicicletta come mezzo privilegiato e distintivo per raggiungere le destinazioni e perseguire i suoi obiettivi.