Come negli anni passati, abbiamo incontrato tutti i candidati Sindaco delle prossime amministrative del 9 giugno ed assistito ad incontri pubblici. Tutti molto disponibili, ma i temi dell’ambiente, della mobilità sostenibile, dei cambiamenti climatici, del consumo di suolo, delle strade scolastiche, delle aree verdi, di aria pulita, di strade meno congestionate e di una città più sicura per pedoni e ciclisti, per bambini ed anziani non se n’è parlato oppure solo qualche accenno senza proposte concrete. A tutti abbiamo consegnato un documento, il classico decalogo, chiedendo di esprimere pareri ed indicare priorità. Un impegno formale anche se non vincolante ma che ci permetterà di valutare il loro operato nel tempo   

Gentile candidato/a Sindaco

            “mobilità sostenibile” significa migliore qualità della vita per tutti: minor inquinamento dell’aria ed acustico, minor consumo di suolo, risparmio energetico e di tempo, vivibilità degli spazi urbani e anche salute migliore perché la promozione di una mobilità attiva, in bicicletta o a piedi, favorisce il benessere dei cittadini di ogni età. Una città amica della bicicletta è accogliente per tutti: sicura per i pedoni e per i ciclisti, vivibile, sensibile alle esigenze dei bambini, degli anziani, dei disabili.

            FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) lavora in questa direzione da oltre 35 anni ed è l’interlocutore privilegiato in materia per gli Enti pubblici, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero del Turismo, alle Regioni, Provincie e Città Metropolitane.

            La nostra Associazione non prenderà alcuna posizione pubblica in favore di un candidato, siamo un movimento apartitico, aperto al confronto con tutti i rappresentanti della politica e mettiamo le nostre iniziative (presenza nelle scuole, diffusione di guide, campagne di sensibilizzazione ed educazione al rispetto delle regole, convegni, dibattiti e corsi di formazione rivolti sia a privati che a tecnici…) a disposizione della città, indipendentemente dal colore politico degli amministratori e dei cittadini.

            Pensiamo che la direzione giusta per un’Amministrazione pubblica sia quella di concentrare gli sforzi verso una mobilità prevalentemente pubblica (TPL, bicicletta, a piedi) limitando al massimo l’uso del mezzo privato. Le poniamo alcune domande per capire la sua visione della città, chiedendole di indicarne l’ordine di priorità

  • Quanto spesso usa la bicicletta e per che cosa?
  • Che azioni conta di intraprendere nella gestione del Trasporto Pubblico Locale, sia a livello cittadino che (e soprattutto) nei collegamenti con i centri limitrofi?
  • Quali soluzioni propone per migliorare il carico/scarico delle merci in centro città, limitando l’accesso a mezzi spesso ingombranti e inquinanti?
  • In tema di sicurezza stradale e moderazione del traffico, visto il numero rilevante di incidenti in cui sono coinvolti pedoni e ciclisti, come pensa di contrastare la velocità media elevata delle auto in ambito urbano ed il problema della sosta in doppia fila, o fuori dagli stalli, in importanti vie di scorrimento della città (Piazza Roma, Via Dante, Via Giuseppina, Corso Garibaldi, Via del Giordano, Via Ghisleri, Via Rialto…) molto pericolosa per le biciclette e grande ostacolo alla fluidità del traffico di auto e mezzi pubblici?
  • Pensa sia necessario un parcheggio sotterraneo in città? Nel caso, solo per aumentare il numero dei parcheggi o anche per eliminare posti auto in superficie e rendere più agevole la circolazione di bici e del trasporto pubblico?
  •  Ritiene che la ZTL attuale sia da mantenere così com’è ora o da ampliare per una migliore e maggiore pedonalità e ciclabilità in centro storico, magari posizionando telecamere nelle zone B che attualmente ne sono sprovviste e sono penetrate totalmente da chiunque lo voglia? E’ ipotizzabile una grande Area 30 rimodulando anche gli spazi dedicati ai plateatici e creando più spazi per eventi culturali per una maggiore aggregazione delle persone e per tornare a far vivere il centro come una volta?
  • L’Amministrazione attuale nei suoi due mandati ha redatto il Biciplan, a cui la nostra Associazione ha partecipato attivamente, ed il PUMS, a cui abbiamo risposto con una serie di osservazioni e si sono realizzati molti km di piste ciclabili. Riteniamo però che la comunicazione dei benefici ai cittadini sia stata scarsa e poco o nulla sia stato fatto per disincentivare l’utilizzo del mezzo privato soprattutto nei brevi tratti (3-5 km). Ci interessa sapere se, dopo averle realizzate, pensate di mettere a bilancio ogni anno una voce per migliorare alcune situazioni e, soprattutto, per la corretta manutenzione per portare la nostra città ad essere sempre più amica di pedoni e ciclisti
  • Quanto potrebbe essere utile per la città, una velostazione, un Ufficio della Mobilità Ciclistica dedicato ed un Mobility manager? Le rastrelliere oggi presenti non sono sufficienti e non permettono di assicurare la propria bicicletta in modo da scongiurarne il furto, parcheggio corretto e contrasto al furto, aumentando la sicurezza, porteranno sempre più cittadini a muoversi in modo sostenibile
  • Prendendo ad esempio ciò che è stato già fatto in diverse altre città, pensa sia possibile offrire incentivi economici a chi sceglie di recarsi al lavoro in bicicletta?
  • Riteniamo che si debba intervenire in misura maggiore in prossimità delle scuole, istituendo “strade scolastiche” o quantomeno chiudendo la strada durante gli orari di ingresso e uscita, facilitando così i servizi di Pedibus e Bicibus, aumentando la sicurezza ed incidendo anche sulla salute dei bambini. Lei che ne pensa?

E, per finire: Coppi o Bartali?

            Utilizzare la bicicletta è uno stile di vita sano che porta benefici a chi la usa ed all’intera città. Usarla è diventata una necessità imprescindibile se vogliamo dare un futuro alle nostre città, sempre più soffocate da rumori, gas di scarico e utilizzo sconsiderato di suolo pubblico per la sosta di auto e furgoni. Occorre prendere decisioni coraggiose, a volte impopolari, ma nella consapevolezza che si vada nella giusta direzione.

            La nostra disponibilità a discutere e proporre non verrà mai meno e sarà un piacere offrire la nostra esperienza a chiunque la richiederà.

            E’ nostra intenzione rendere pubbliche le risposte, pubblicandole sul nostro sito, sui social e la stampa locale, così che possano diventare un impegno effettivo nei confronti della cittadinanza tutta.

            Grazie per la disponibilità e cordiali saluti

            Cremona, marzo 2024

Il Presidente

Piercarlo Bertolotti