Don Primo Mazzolari e la Resistenza nelle terre dei Gonzaga

Avvicinamento a Piadena con auto propria o treno + bici – Km 53 circa ( se avessimo almeno 5/6 richieste di persone che NON possono utilizzare la propria auto o il treno potremmo chiedere la disponibilità di un pulmino dove caricare le bici)
Le persone che si vogliono iscrivere ma NON hanno un mezzo proprio per arrivare a Piadena contattino Pier il capogita. Vediamo come organizzarci.

Ritrovo alla Stazione di Piadena alle ore 8,30
Partenza in bici verso Bozzolo per visitare la Fondazione Don Primo Mazzolari e la Biblioteca.
Accoglienza del Sindaco Giuseppe Torchio
Ripartenza alle 11,30 per Rivarolo Mantovano. Breve giro gella città, pranzo al sacco e caffè
presso la sede della pro Loco. Visita alla Fondazione Sanguanini per ammirare i reperti del
grande musicista Gorni Kramer (1913-1995)

Pranzo al sacco
Il viaggio prosegue verso San Martino dell’Argine per la vista alla chiesa gonzaghesca

Rientro verso Bozzolo e Piadena (stessa strada dell’andata). Ripartenza prevista per Cremona intorno alle ore 18,00

Don Primo Mazzolari

Per il sacerdote di Bozzolo la Resistenza è un esercizio di cittadinanza attiva: sa resistere chi sente profondamente la responsabilità di poter contribuire al bene di un popolo
Nel febbraio del 1944 Don primo venne chiamato una prima volta in Questura a Cremona per accertamenti, in luglio seguì un vero e proprio arresto da parte del Comando tedesco di Mantova.
Liberato preferì passare alla clandestinità a Gambara e solo dopo mesi di segregazione potè uscire allo scoperto. Testimonianza di quel tempo sono i libri “Diario di una Primavera” e “Rivoluzione cristiana”

Bozzolo

Il “piccolo guado” è un abitato di 30 case era posto su di un terrazzo fluviale che sovrasta l’Oglio
già a metà 900.
Prima sotto il controllo politico di Cremona nel 1408 passa sotto i Gonzaga e, grazie proprio alla
loro protezioneai primi del 1500 si insedia una consistente comunità ebraica.

Rivarolo Mantovano

Nella seconda metà del ‘500 Vespasiano Gonzaga quintuplica l’ampliamento del Castrum e nei
decenni successivi prenderà forma con nuovi tracciati viari, racchiusi in una cerchia muraria di olre
2 km dotata di tre porte urbane ma soprattutto con la Piazza porticata dominata dal Palazzo
Pretorio.

Romprezzagno

Frazione del Comune di Tornata, è nell’elenco dei Comuni del contado di Cremona dal 1451.
Situato in un terreno boscoso, in parte incolto. Feudo della famiglia Bellotti, che impreziosì il
castello, baluardo contro il confinante Bozzolo, con l’Oratorio ricco di antichi affreschi.
San Martino dell’Argine
E’ la presenza del fiume Oglio che ha motivato l’origine dell’insediamento e ne ha condizionato la
storia e lo sviluppo. Ricca di importanti monumenti tra cui Palazzo Comunale e la Chiesa Castello
voluta nel 1582 dal Cardinale Scipione Gonzaga. Ferrante Aporti nel 1834 fondò l’Asilo Infantile
rurale. Nella cappella centrale della chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano è situato il mausoleo
dei Gonzaga

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