QUANDO: 28/03/2024
RITROVO: ore 14.15 Presso la Sorbetterai in fondo al Viale PO
PARTENZA: 14:30
RITORNO: 18:00
REFERENTE: Gianluigi 339 6249107
DIFFICOLTÀ: Facile
PERCORSO: KM.35
MEZZO DI TRASPORTO: Bici

In giapponese, HANA  vuol dire “fiori” e MI sta per “guardare –  osservare”. Quindi, letteralmente, la  parola HANAMI significa proprio “osservare i fiori”, sottintesi proprio i fiori di ciliegio. In Giappone   Hanami è la festa dei fiori di ciliegio, che in Giappone sono rosa e da noi bianchi. Il fiore simboleggia vita e morte, bellezza e violenza. Come l’arrivo della primavera promette nuova vita, così lo sbocciare dei fiori di ciliegio porta un senso di vitalità e vivacità. Al tempo stesso, la loro vita breve ci ricorda che la vita è effimera. Legato al ciliegio ci sono alcune delle storie più belle provenienti dal folclore giapponese, tra cui l’origine della sua fioritura. Narra la leggenda che in una foresta incontaminata, lontana dalla civiltà, crescesse un ciliegio che non riusciva a fiorire. La sua aura negativa e triste impediva all’erba di crescere e agli animali di avvicinarsi. Era come bloccato, incapace di sbocciare e di vivere. Attirata da questa stranezza, una Kami, una divinità boschiva, ebbe compassione dell’albero e gli offrì il suo aiuto. Gli diede la capacità di trasformarsi in uomo, donandogli un cuore umano, così che potesse viaggiare e trovare delle ragioni buone e belle che lo portassero a fiorire. Aveva un anno per trovare un motivo che gli permettesse di sbocciare, scaduto il quale sarebbe morto.

Il ciliegio accettò, ma in principio l’umanità non gli piacque, così presa da guerre di potere, morte e violenze. Tutto cambiò però quando il ciliegio incontrò Sakura, una giovane donna, a cui si presentò col nome di Yohiro, ossia “speranza“. I due diventarono ben presto confidenti, poi cari amici ed infine si innamorarono. Il ciliegio non nascose a Sakura la sua vera natura, lasciandola profondamente turbata e sorpresa. Tuttavia, l’anno era quasi passato e la dea si ripresentò per chiedere a Yohiro se fosse pronto a sbocciare… o a morire. Fu allora che Sakura capì che non poteva rimare senza il ciliegio, così la divinità le propose di fondersi a Yohiro nello stesso albero per stare insieme a lui per sempre. Sakura accettò e, quando i due amanti si abbracciarono, diventarono una cosa sola. A quel punto l’albero sbocciò, riempiendosi di centinaia di fiori rosa, simboli di un amore eterno suggellato da una cascata di petali.

Prenotazioni

presso Ufficio Mobilità Cicclistica Orari apertura

Termine Iscrizioni

26 marzo 2024

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